– Oltre 100 dipendenti divisi tra le tre sedi italiane di Ancona, Viareggio e Milano e quelle internazionali in Olanda, Francia, Stati Uniti e Turchia
– Più di 850 progetti realizzati in 25 anni per i più prestigiosi cantieri e armatori di tutto il mondo
– Ricerca continua per sviluppare soluzioni tecnologiche che rendano la vita a bordo sempre più confortevole e sicura: dai sistemi audio/video alla domotica ai sistemi di illuminazione fino alle nuove frontiere della connettività e delle applicazioni dell’intelligenza artificiale
Sono venuti da tutto il mondo e si sono ritrovati nella ‘casa madre’ di Ancona per festeggiare i 25 anni di Videoworks Spa. Erano oltre cento le persone presenti, tra quelli che lavorano in Italia, una settantina nelle sedi di Ancona, Viareggio e Milano, e una trentina provenienti dalle unità operative in Francia, Olanda, Turchia e Stati Uniti.
L’anno ufficiale della nascita dell’azienda è il 1998, ma in realtà la storia di Videoworks inizia molto prima, nel 1974, quando come divisione del Gruppo Pellegrini realizzò il suo primo impianto audio/video per lo yacht di 40 metri ‘Moneikos’ di CRN, seguito dallo sviluppo dei sistemi di bordo per lo yacht ‘F100’ progettato da Gerhard Gingergast per Gianni Agnelli. Negli anni Ottanta, mentre l’impegno di Videoworks nel settore della nautica da diporto continuava a crescere, l’azienda iniziava ad ampliare la propria attività progettando e realizzando sistemi innovativi per sale riunioni e auditorium fino alla fondazione, nel 1998, di Videoworks Spa.
La costituzione di una società indipendente dà nuovo slancio: nel 2005 apre l’ufficio operativo di Viareggio e, tre anni dopo, quello di Milano. Risale invece al 2016 l’inizio dell’espansione internazionale, con la costituzione di Videoworks Europe BV, prima ad Aalsmeer e attualmente a Schiphol-Rijk, in Olanda. Questo importante passo ribadì la decisione di Videoworks di servire al meglio il mercato nautico più esclusivo, un settore ancora oggi strategico per l’azienda. Così, in pochi anni, si sono succedute le aperture di sedi operative e, conseguentemente, è aumentato il numero degli yacht allestiti. Del 2019 è l’apertura dell’ufficio di Ft. Lauderdale in Florida negli Stati Uniti, del 2020 quello in Costa Azzurra, in Francia, a Cagnes-sur-Mer e, del 2022, la fondazione della Videoworks Electronik Tic a Istanbul, in Turchia.
SOLUZIONI SEMPRE PIÙ ALL’AVANGUARDIA
Di pari passo si sviluppano nuove soluzioni tecnologiche che non si limitano all’impiantistica audio/video, comunque sempre più evoluta e con soluzioni all’avanguardia assoluta, ma si allargano ai campi della domotica, dell’illuminotecnica, ma soprattutto della connettività a bordo. Infatti, gli armatori vogliono poter disporre a tutte le latitudini di una connessione Internet simile a quella a terra e la disponibilità e stabilità della connessione Internet dello yacht diventa fondamentale per la fruizione dei contenuti multimediali, ma anche per poter gestire in navigazione web meeting come se si fosse in ufficio. Tutte esigenze a cui Videoworks ha dato risposte affidabili come, per esempio, la recente tecnologia SD-WAN (acronimo di Software-Defined Wide Area Network). La nuova sfida è ora l’implementazione dell’intelligenza artificiale per rendere ancora più confortevole la vita a bordo.
Per ricordare gli allestimenti più significativi in ambito nautico, si possono citare il recente MY SP110 Almax per Sanlorenzo, un autentico concentrato di tutte le competenze Videoworks con i suoi sistemi all’avanguardia di comunicazione, entertainment e domotica: “Key-Core Solution” è un unico rack centralizzato da 30 unità per i sistemi AV e IT, mentre “MyInfo 3.0” permette di controllare tutto lo yacht da iPad, smartphone o dal telecomando TV; la connettività internet 5G è garantita e c’è anche la predisposizione per impianto satellitare LEO oltre ai “Pop-Up Speaker”. Ma è solo un esempio, per restare negli anni più recenti, si devono ricordare anche il MY RIO per CRN sempre di quest’anno; i MY Panama di Baglietto e MY Resilience di ISA Yachts dello scorso anno; a questi si aggiungono MY EIV per Rossinavi e il Columbus Sport MY K2 del 2021, il 50m MY Riva Race, MY Cecilia per Wider, MY Spectre per Benetti, il MY Pershing 8X e la lista potrebbe continuare perché sono oltre 850 i motoryacht dove Videoworks è intervenuta negli allestimenti a vari livelli.
NON SOLO NAUTICA
Una citazione particolare meritano tre progetti. Dallo scorso anno, Videoworks è partner del progetto Miracle-MOHMI, piattaforma I-Labs che prevede attività di ricerca e sviluppo per la realizzazione di soluzioni domotiche innovative volte al comfort e sostenibilità degli ambienti di vita. L’obiettivo è sviluppare un sistema di monitoraggio delle emozioni della persona e sfruttare il sistema domotico per adattare il suo ambiente e migliorarne il comfort, nello specifico in ambiente yacht la ricerca si sviluppa grazie a un prototipo funzionante realizzato da Videoworks.
Nell’ambito degli interventi sulla “terra ferma”, per tutti basti ricordare che Videoworks è stata selezionata tra le aziende che hanno contribuito alla realizzazione della nuova torre PWC di “PricewaterhouseCooper” che sorge nella tecnologica e innovativa area di City Life a Milano. L’azienda, nello specifico, si è occupata della realizzazione di circa 200 Multitasking rooms e 100 sale di piccole e media dimensioni. Queste realizzazioni, unite a circa 50 Project Rooms, sei Executive Rooms, cinque Agile Rooms, due Auditorium e un Board room, confermano le capacità di Videoworks nel proporre soluzioni integrate di audio e video per migliorare l’interazione tra le persone e la produttività in ogni ambiente, sia all’interno degli uffici che in smart working.
Capacità ribadite anche dagli allestimenti curati presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Milano. Nello specifico la Sala del Consiglio e la Sala di Rappresentanza con postazioni multimediali per conferenze e sala di regia comune per la gestione live di eventi di medio-alta complessità, il tutto basato su un sistema di distribuzione audio-video over IP a bassissima latenza che conferisce massima scalabilità e flessibilità all’impianto. Videoworks ha anche curato l’allestimento di altre sale meeting e l’aggiornamento degli impianti multimediali in oltre 80 aule dislocate nell’Area Città Studi, nell’Area Centro e nei Poli di Medicina, Infermieristica, Mediazione Linguistica. Oltre alle aule didattiche, l’intervento ha previsto la realizzazione di numerosi studi self-recording all’interno delle biblioteche di ateneo.
“L’obiettivo futuro di Videoworks”, – spiega il Ceo Maurizio Minossi -, “pur rimanendo leader nel mondo marino è di consolidarsi anche nelle tecnologie conference delle Università e degli Enti pubblici, promuovendosi come partner per la realizzazione di sistemi in ambienti sempre più interattivi per sale riunioni, spazi museali pubblici e privati ed aule didattiche scolastiche ed aziendali”.