• Il desiderio di benessere sempre più presente nella vita di ogni giorno è il cuore fondante del nuovo progetto di Arcadia Yachts. Ogni aspetto di A96 è studiato in questo senso, dalle linee esterne al layout multiflessibile, fino all’interior design firmato Igor Lobanov, dal livello di servizio e privacy ai sistemi propulsivi e di stabilizzazione.

 

  • Lo yacht, con oltre 29 metri di lunghezza e quasi 8 di larghezza, offre spazi per il giorno adattabili a ogni esigenza e una zona notte di cinque cabine. Il sistema propulsivo composto da quattro Volvo Penta IPS1.200 garantisce manovrabilità, ampia autonomia, basse emissioni e comfort acustico.

 

  • Il debutto ufficiale, in anteprima mondiale, è previsto al Cannes Yachting Festival 2023.

 

Un desiderio forte, quasi prepotente, di un nuovo tipo di benessere sta emergendo in molti ambiti, contemplando non solo un wellness fisico e mentale legato a sport e meditazione, ma la ricerca di un legame autentico con la natura che coinvolga i cinque sensi e una vita sociale di autentica condivisione. È proprio da questo trend così trasversale che nasce il nuovo progetto di Arcadia Yachts, da sempre attenta alle tendenze emergenti e pronta a innovare il settore: A96, uno yacht di oltre 29 metri di lunghezza (CE Categoria A) e quasi 8 di larghezza con cinque cabine per la notte e cinque posti letto per la crew.

Il benessere è quindi la stella polare di questo progetto. Il concept, le linee esterne e le scelte tecnologiche di A96 sono stati sviluppati dal cantiere per rispondere in ogni dettaglio a questa ricerca di wellbeing e riprendono i benefit delle due linee precedenti enfatizzandole: da un lato A96 offre le ampie terrazze sul mare di poppa, il sistema propulsivo di grande manovrabilità e una velocità massima di 24 nodi tipici degli yacht Sherpa e, dall’altro, contempla gli immensi volumi e l’altissimo livello di servizi della gamma A. In più, la ricerca del contatto con la natura è molto più profonda rispetto all’offerta presente sul mercato: gli ambienti sono in continuo dialogo tra indoor e outdoor grazie alle enormi porte-finestre trasparenti e apribili che permettono alla natura di entrare letteralmente nello yacht e diventarne gradita ospite. Gli spazi, inondati dalla luce naturale e avvolti dai suoni e profumi del mare, diventano tutt’uno col panorama circostante.

Dalla spiaggetta di poppa alla prua è dunque un susseguirsi di ambienti in totale continuità tra loro, per permettere all’armatore di scegliere tra l’estrema convivialità del ponte principale, una dimensione più discreta nell’Upper Deck fino alla totale privacy della zona di prua, ideale per i momenti di tranquillità in rada e in marina. Sono tutte caratteristiche che favoriscono un’idea di yacht come resort ideale per recuperare la forma e le energie necessarie alla vita di tutti i giorni.

Le porte scorrevoli conferiscono a tutti gli ambienti interni una grande versatilità e nei saloni di Main e Upper Deck è possibile far scorrere completamente le ampie pareti laterali e quelle di poppa per trasformarli letteralmente in spazi all’aria aperta. L’elevato livello di servizio è garantito dalla scelta di separare nettamente i percorsi tra ospiti e crew (con scala dedicata), dalla pantry super moderna e accessoriata e dalla possibilità di disporre di una seconda day toilet nell’Upper Deck.  

Per rispettare questa medesima filosofia progettuale anche nell’interior design il cantiere ha chiesto a Lobanov di arredare gli spazi con materiali naturali e, ove possibile, eco-compatibili, optando per un design dalle linee morbide e accoglienti e arredi piacevoli al tatto.

Nautica e benessere: le scelte progettuali

A96 è stato progettato non solo per essere la miglior rappresentazione di wellbeing sul mare nel segmento tra i 90 e i 100 piedi ma anche per offrire tre atout unici, legati ai volumi, alla velocità massima (24 nodi con la motorizzazione optional) e all’ampiezza delle superfici vivibili, con un’offerta di oltre 400 metri quadrati di spazi vivibili. Obiettivi altamente sfidanti da coniugare in unico progetto.

Si è dunque lavorato sull’ottimizzazione dei pesi e dell’aumento del comfort strutturale attraverso i più sofisticati software disponibili, impiegando oltre alla resina anche inserti in fibra di carbonio e grazie a un vasto utilizzo della tecnologia dell’infusione, in particolare per coperta, Main Deck, Upper Deck e Tuga. Infine, si è proceduto all’efficientamento di tutti i sistemi di wiring e piping e dell’isolamento termoacustico di sala macchine con materiali innovati.

Il risultato finale di dislocamento a pieno carico di “sole” 130 tonnellate permette il raggiungimento a progetto dell’obiettivo di velocità di punta.

Per garantire performance e un comfort “da resort” è stato scelto un sistema propulsivo composto da quattro Volvo Penta IPS1.200 (oppure 1.350, in optional) che permette ottimizzare lo spazio nobile e arretrare la fonte di rumore e vibrazioni nella zona poppiera. I benefici di questa soluzione integrata sono innegabili: ottima manovrabilità tramite joystick, stabilità in beccheggio grazie agli interceptor e dinamic positioning system via satellite. Il basso pescaggio e i limitati ingombri dei motori, particolarità che ha permesso un upgrade della sala macchine allineandola alle normative sulle emissioni sempre più stringenti, rendono A96 un’imbarcazione in grado di navigare praticamente ovunque.

Infine, il sistema silent mode opzionale da oltre 100kWh, alimentato anche dai pannelli solari, permette di avere fino a 8-9 ore di vita a bordo in modalità silent durante la notte, mentre nelle cabine viene data agli ospiti la possibilità di programmare la temperatura e agevolarsi di una soluzione di climatizzazione della massima silenziosità e uniformità di temperatura nelle singole aree, per godere di un riposo ottimale. A completamento del livello di comfort in navigazione si è optato per l’uso delle pinne Waveless Stab40 di CMC Marine, di ultima generazione e a basso impatto ambientale.

A96, che sarà presentato in anteprima mondiale al Salone di Cannes del 2023, inaugura dunque il nuovo corso del cantiere fondato nel 2008 che ancora una volta precorre i tempi, come era stato per l’attenzione all’ambiente, e disegna lo yacht del futuro, pensato per rispondere a un trend sempre più evidente nella quotidianità moderna.