Il cantiere di Ugo Pellegrino, in collaborazione con il concessionario Blu Yachts, Brand Representative per l’Adriatico, torna al Salone di Venezia, in programma dal 31 maggio al 4 giugno, e porta uno dei suoi modelli di maggiore successo: Sherpa 80. Ideale per soggiorni di grande privacy e comodità, questo yacht lungo 24 metri è caratterizzato dalle ampie finestrature, dalla presenza di grandi pannelli solari e dalla totale continuità tra spazi indoor e outdoor, tutti punti di forza della filosofia progettuale del brand. L’appuntamento con il Salone di Venezia arriva dopo mesi d’importanti vendite e consegne: proprio in queste settimane sono in consegna due imbarcazioni destinate al mercato turco.

Visto il successo dello scorso anno Arcadia Yachts sceglie di partecipare alla quarta edizione del Salone nautico che si terrà presso l’Arsenale di Venezia dal 31 maggio al 4 giugno. Il boat show organizzato su un bacino acqueo di 55.000 metri quadrati e oltre 1.100 metri lineari di pontili si è dimostrato infatti molto proficuo perché visitato da una clientela diversa e in un certo senso complementare a quella dei saloni autunnali. “È anche grazie alla partecipazione ai principali boat show di settore se il nostro cantiere sta vivendo un momento tanto vivace, con l’intera gamma attualmente in produzione, la recente vendita di un A105, cinque vari in programma per le prossime settimane e il varo della prima unità del nuovo A96 che inaugurerà una nuova era del brand”, ha commentato Ugo Pellegrino, ceo e fondatore di Arcadia Yachts.

Il cantiere parteciperà al salone assieme a Blu Yachts, Brand Representative per l’Adriatico, e vi esporrà Sherpa 80. Questo yacht, lungo 24 metri per una larghezza di circa 7 metri, offre una superficie complessiva di 220 metri quadrati di aree sempre vivibili interne ed esterne. Il rapporto diretto con il mare e l’ambiente circostante, da sempre uno dei tratti distintivi della filosofia progettuale del cantiere, è esaltato nel pozzetto, direttamente collegato alla plancetta di poppa con una scenografica sequenza di scalini che crea un gioco d’incastri tra le murate sottili e il basso volume che sorregge il prendisole. Un pozzetto di quasi 65 metri quadrati è libero e disponibile in ogni momento della giornata grazie alla scelta di realizzare, a pruavia della sala macchine, un garage laterale che può ospitare un tender di circa 4 metri.

La forte interazione con l’ambiente circostante si riflette anche nell’interior design, caratterizzato da componenti d’arredo sofisticati inseriti in uno stile asciutto ed essenziale, dove le geometrie semplici amplificano i volumi, sfruttando al massimo lo spazio disponibile e offrendo il maggior comfort possibile durante la vita a bordo. L’uso di materiali all’avanguardia, poi, ha permesso anche una riduzione significativa dei pesi complessivi.

Carena e sistema propulsivo, come nella migliore tradizione del cantiere sono stati studiati in contemporanea per ottimizzare le performance sia in termini di consumi che di comfort: la velocità massima supera i 23 nodi mentre l’autonomia è di 1.400 miglia nautiche a un’andatura di 10 nodi. Per ridurre al minimo l’impatto ambientale la barca, come tutti i modelli del brand, è equipaggiata con pannelli solari che garantiscono circa 2 -3 kW di energia pulita (sufficiente ad alimentare i principali servizi di hotellerie a bordo) ed è dotata di dispositivi a basso consumo e luci a led.