Il Benetti Yachtmaster, evento di riferimento per il settore nautico, ha celebrato la sua 25ª edizione dal 12 al 14 febbraio presso il Fairmont Royal Palm Hotel a Marrakech. Nato nel 2000 per iniziativa di Paolo Vitelli, fondatore del Gruppo Azimut|Benetti, l’evento ha visto la partecipazione di oltre 200 professionisti tra comandanti, surveyor e owner representative, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra il cantiere e i suoi stakeholder.
Un confronto su innovazione, sostenibilità e assistenza post-vendita
Il Benetti Yachtmaster si è articolato in due giornate di lavori. La prima è stata dedicata a un Serious Game, un’attività di coaching interattivo incentrata su comunicazione, collaborazione e connessione tra i partecipanti. Attraverso l’uso di conversation cards, i gruppi di lavoro hanno analizzato le principali sfide del settore, favorendo un confronto costruttivo.
Nella seconda giornata, il focus si è spostato sulla visione futura di Benetti in termini di design, innovazione e sostenibilità. Il CEO del Gruppo Marco Valle ha aperto i lavori celebrando il quarto di secolo dello Yachtmaster, sottolineando anche i risultati del Global Order Book, che confermano Benetti tra i leader mondiali nella costruzione di yacht.
Il cliente al centro: un rapporto basato sulla fiducia
Massimiliano Casoni, General Manager di Benetti, ha evidenziato l’importanza della relazione tra il cantiere e gli armatori, con un dialogo costante per comprendere e soddisfare le esigenze del settore. A supporto di questa strategia, Benetti ha introdotto il Net Promoter Score (NPS) per valutare la soddisfazione della clientela e individuare possibili aree di miglioramento.
“Il successo di Benetti si basa sul continuo scambio con i comandanti e i professionisti del settore. Non si tratta solo di costruire yacht, ma di creare esperienze personalizzate per armatori ed equipaggi”, ha dichiarato Casoni.
Innovazione e sostenibilità: la rotta verde di Benetti
Il percorso di sostenibilità del cantiere è stato illustrato da Gilberto Francesini (R&D Project Manager) e Marco Coiatelli (Custom Head of Engineering), che hanno presentato gli sviluppi della Green Route di Benetti.
Tra le soluzioni adottate:
✅ HVO (Hydrotreated Vegetable Oil): biocarburante da fonti rinnovabili che riduce le emissioni di CO₂ fino al 90%
✅ Metanolo verde: alternativa sostenibile che sarà integrata nei nuovi yacht a partire dal 2025
✅ Simulatore della sala macchine al metanolo: installato a Livorno per formare comandanti ed equipaggi sull’uso di questa tecnologia
60 yacht in costruzione e nuovi servizi post-vendita
Con 60 yacht in produzione fino al 2028, Benetti continua a rispondere alle esigenze del mercato globale. La distribuzione delle vendite vede Europa (35%), MEA e APAC (33%) e Americas (32%), con un portafoglio ordini che supera i 2,7 km di lunghezza complessiva.
Pierluigi Rago e Luigi Spina, responsabili dei programmi di garanzia, hanno presentato i nuovi servizi post-vendita, che includono:
🔹 Contratti di manutenzione quinquennali con piani preventivi e correttivi
🔹 Assistenza personalizzata con Service Manager dedicati
🔹 Service Point globali in Europa, Americhe, Medio Oriente e Asia Pacific
Inoltre, Lusben, divisione refit del Gruppo, ha annunciato nuovi investimenti nelle infrastrutture del sito di Livorno, con l’obiettivo di consolidarsi come riferimento per il refit nel Mediterraneo.
Conclusione
L’edizione 2025 del Benetti Yachtmaster ha riaffermato l’impegno del cantiere nella costruzione di yacht personalizzati, sostenibili e tecnologicamente avanzati, consolidando la relazione con comandanti e stakeholder chiave del settore. Il prossimo appuntamento sarà a Miami il 2 e 3 aprile, confermando il successo internazionale dell’evento.