“Fabbrica” regala nuovi scenari svelando la realtà industriale del cantiere
Per la Milano Design Week 2022 Sanlorenzo ha fatto ritorno nella meravigliosa cornice dell’Università degli Studi di Milano, prendendo parte alla mostra-evento INTERNI Design Re-Generation, con un progetto di Piero Lissoni dal titolo FABBRICA che vuole svelare qualcosa del luogo in cui vengono costruite le barche e far vivere a livello evocativo l’esperienza della salita a bordo e le nuove prospettive che ne derivano.
Al centro dello storico cortile d’onore, un’alta impalcatura di tubi Innocenti giocava con i pieni e vuoti del colonnato, in un intreccio di linee rette che creano il percorso che ospita il visitatore. La struttura così concepita rimanda alle strutture che vengono effettivamente utilizzate per la costruzione delle imbarcazioni all’interno dei loro cantieri.
“È come se avessimo trasportato nel Cortile dell’Università Statale un pezzo di cantiere, il luogo dove vengono costruite le barche. Sembra quasi che gli yacht nascano sotto i cavoli, ma la verità è che dietro di essi c’è il lavoro di tante persone, oltre che la ricerca, la conoscenza e la tecnologia di una complessa realtà industriale. L’intento per me è quello di svelare proprio questo aspetto.”
In questo pensiero è espressa la volontà di rendere visibile, attraverso FABBRICA, quello che spesso rimane nascosto: la ricerca e la tecnologia di un’industria all’avanguardia attenta anche a ridurre l’impatto ambientale per accogliere le nuove sfide legate alla sostenibilità e quindi “un design consapevole per un futuro nuovo”, uno dei temi che la mostra Design Re-Generation ha voluto esplorare.
L’intento del progetto è stato quello di provare a ricreare la vibrante esperienza di salire su uno yacht Sanlorenzo, offrendo l’affascinante visuale sopraelevata di una delle imbarcazioni attraverso un percorso di salita verso la parte centrale, la riproduzione di un fly bridge, dalla quale godere di nuovi ed interessanti punti di vista sul cortile dell’Università Statale. L’impatto dell’intera installazione cambiava dopo il crepuscolo rivelando una sovrastruttura verticale di barre a led che si accende con il calare della sera, trasformando la percezione dell’installazione stessa e rendendo il tutto sorprendentemente scenografico.