Tecnologia e sostenibilità al centro della collaborazione fra la Maison ed il colosso svedese: IPS Professional Platform in anteprima mondiale per il nuovo Sanlorenzo SX120

Sostenibilità e innovazione sono al cuore della partnership tra Sanlorenzo e Volvo Penta.

Questa collaborazione testimonia nuovamente la centralità dell’impegno di Sanlorenzo sulla sostenibilità. Lo sviluppo di tecnologie innovative per la generazione di potenza carbon neutral rappresenta, infatti, il primo pilastro del Piano industriale 2023-25 e in questo ambito il gruppo opera attraverso accordi di collaborazione con i principali player mondiali dell’energia e degli E-fuel, con l’obiettivo di rivoluzionare l’intera industria nautica.

Coerentemente con la rotta tracciata nella strategia “Road to 2030”, Sanlorenzo si è posto l’obiettivo di varare nel 2024 il primo 50 Steel equipaggiato con sistema modulare Reformer Fuel Cell, in grado di trasformare il metanolo verde in idrogeno e successivamente in energia elettrica per alimentare tutti gli apparati di hotellerie, senza che l’idrogeno venga stoccato a bordo; per poi arrivare, entro la fine della decade, al varo del primo superyacht alimentato unicamente a metanolo verde, vera risposta alla richiesta del settore nautico di generazione di potenza a emissioni zero.

Ciò sarà reso possibile dai continui investimenti in innovazione, dall’adozione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia e dalla valorizzazione di collaborazioni con partner che condividono gli obiettivi di sostenibilità del settore nautico, qual è Volvo Penta.

L’inizio della collaborazione fra i due brand risale al lancio di SX88, primo di una gamma che verrà poi declinata in una serie completa con modelli di dimensioni inferiori e più grandi. Questo ha rappresento una felice e intelligente sintesi tra il classico motoryacht con flying bridge, di cui Sanlorenzo è stato e continua a essere uno dei primi protagonisti a livello mondiale. SX88 vedeva installati i motori Volvo IPS1050.

Volvo Penta presenta a Düsseldorf 2024 l’innovativa IPS Professional Platform, sviluppata sul successo rivoluzionario del Volvo Penta IPS con miglioramenti in termini di efficienza, gamma di crociera estesa, maggiore velocità massima e accelerazione più rapida. Un sistema basato sull’efficienza, progettato per ottimizzare il consumo di carburante e ridurre le emissioni, e le cui caratteristiche tecniche ne permettono l’installazione su superyacht da 25 a oltre 55 metri di lunghezza con velocità massima da 12 a 40 nodi.

L’accordo segna un passo storico verso una nautica ad impatto zero. A dimostrazione della centralità strategica che caratterizza questa partnership, Sanlorenzo decide di svelare in anteprima al Blue Innovation Dock di Düsseldorf i due nuovi modelli su cui IPS Professional Platform verrà installato, in anteprima mondiale per gli yacht: Sanlorenzo SX120, il cui varo è atteso nel 2025, e SX132, il cui varo è atteso nel 2027.

Volvo Penta IPS Professional Platform rappresenta una novità assoluta nel settore nautico e un esempio di ingegneria all’avanguardia, integrandosi perfettamente nel design visionario degli yacht di Sanlorenzo. La piattaforma è l’ultima evoluzione nell’esperienza completamente integrata, dalla plancia di comando all’elica, di Volvo Penta. Predisposta per l’utilizzo combinato di fonti di energia, dai motori a combustione che utilizzano carburanti rinnovabili a soluzioni completamente elettriche o ibride, assicura una maggiore efficienza ottimizzando in tempo reale l’uso dell’energia in base alle esigenze di navigazione.

I due modelli SX Sanlorenzo saranno connotati da una flessibilità negli spazi senza precedenti, grazie alle dimensioni compatte della piattaforma Volvo Penta l’area del pozzetto di poppa potrà inoltre essere declinata a seconda dei desideri dell’armatore a vantaggio del layout.

Queste due novità rappresentano l’evoluzione della partnership di successo tra Sanlorenzo e Volvo Penta, una collaborazione che vuole mettere a fattore comune gli sforzi per ridurre l’impatto ambientale dell’industria nautica attraverso la continua ricerca e innovazione.