Con una cerimonia molto ristretta alla presenza dell’armatore, lo scorso sabato è stata posata la chiglia del primo Sanlorenzo 72Steel, che segna il riconoscimento ufficiale dell’inizio della costruzione della futura ammiraglia della flotta superyacht.

Il 72Steel sarà un progetto totalmente innovativo rispetto al passato pur mantenendo lo stile inconfondibile ed il DNA Sanlorenzo: un imponente yacht in metallo da 72 metri di lunghezza, cinque ponti ed un volume di 1850 GT, che sarà messo in acqua nel 2025, della stessa linea è stata venduta anche la seconda unità.

 

La broker house internazionale Edmiston, che ha perfezionato la vendita, ne seguirà anche il project management. Per le linee esterne ed il design degli interni interverranno rispettivamente Zuccon International Project e Francesco Paszkowski Design, in un progetto studiato a 360 gradi attorno al concetto di vivibilità a bordo, nel quale la cabina armatoriale avrà un ponte dedicato, l’Owner deck, ed interni ed esterni dialogheranno in modo intelligente e funzionale, grazie anche al largo impiego delle superfici vetrate.

Il nuovo protagonista della gamma Sanlorenzo sarà uno dei primi yacht del futuro, con una dotazione di un sistema di motorizzazione ibrido diesel-elettrico, frutto della continua ricerca del cantiere nello studio di soluzioni concrete per ridurre l’impatto ambientale delle proprie imbarcazioni. Questo sistema incarna la migliore tecnologia green ad oggi sul mercato e rappresenta un concentrato di innovazioni che permetteranno di diminuire significativamente le emissioni in atmosfera e in mare mantenendo un comfort elevato a bordo e razionalizzando gli spazi dedicati all’area macchine a favore della volumetria interna a disposizione di armatore ed ospiti.

Sono 22 i superyacht in acciaio e/o alluminio dai 44 ai 73 metri, attualmente in costruzione. La Divisione Superyacht continua a registrare una crescita costante e si riafferma leader nel settore del metallo con una flotta di 45 unità in navigazione.