Il quarto scafo della fortunata serie di 50 metri di Tankoa, interamente in alluminio, disegnata da Francesco Paszkowski, ha toccato l’acqua per la prima volta dopo il suo varo tecnico sabato 19 marzo.
Nata on speculation, questa unità è la prima della serie a disporre di una piscina sul ponte principale a prua. Inoltre si basa sull’esperienza della propulsione ibrida di Bintador per fornire tre modalità di navigazione: diesel-meccanica, diesel-elettrico e full-electric.
“Questo secondo yacht a propulsione ibrida conferma il nostro essere all’avanguardia nella ricerca tecnologica per soddisfare le esigenze anche degli armatori più sofisticati”, afferma Vincenzo Poerio, CEO di Tankoa. “Questa volta abbiamo utilizzato il sistema MAN/Siemens e siamo molto soddisfatti delle prestazioni nelle varie configurazioni.”
Selezionando la modalità di navigazione più appropriata, è possibile ridurre i consumi di carburante, migliorare il comfort durante la navigazione notturna ed allungare i tempi di lavoro degli impianti principali, in particolare dei generatori. La natura ecologica della propulsione ibrida consente all’armatore di accedere anche ad aree protette vietate ad altri yacht.
L’allestimento dello yacht continuerà presso il cantiere prima della sua consegna a fine aprile.
Proseguono i lavori per il quinto scafo della serie da 50 metri, con propulsione convenzionale, e la consegna è prevista entro la fine dell’anno, mentre un sesto scafo è stato avviato on speculation.
Altri progetti in costruzione sono il T580 disegnato da Paszkowski, il primo T55 Sportiva di Luca Dini e il T450 di Giorgio M. Cassetta.