“Appassionato subacqueo ed esploratore, l’armatore asiatico di questo MG115 apprezza l’eccellente qualità e l’affidabilità degli yacht costruiti da CdM e la capacità del cantiere di essere sempre all’avanguardia sia per quanto riguarda il design e l’eleganza stilistica dei suoi explorer che per le indiscusse qualità costruttive e l’impiantistica che non hanno eguali nel segmento di mercato di riferimento,” afferma soddisfatto Vasco Buonpensiere, co-fondatore e Sales & Marketing Director di CdM, commentando quest’ulteriore successo commerciale.
Da parte sua, Bruno Piantini, Direttore Generale di CdM, aggiunge: “Ormai gli armatori più esperti a livello mondiale sono consapevoli che CdM è in grado di offrire il meglio dell’Italian Style e una qualità costruttiva che non teme il confronto con i migliori cantieri nord europei. Nel corso degli anni abbiamo lavorato sodo su parecchi fronti e oggi possiamo dire di aver raggiunto il traguardo che ci eravamo prefissati 10 anni fa. Posso affermare con orgoglio che il nostro successo commerciale non è secondo a nessuno.”
CdM, di fatto, domina il mercato degli explorer yacht e sa come coniugare il meglio di due mondi apparentemente distanti: quello degli yacht di lusso e quello degli explorer vessel.
Con le sue linee forti, scattanti ma estremamente armoniose ed eleganti, l’MG115, un explorer yacht al cento per cento, offre il meglio quanto a comfort, affidabilità, robustezza, tenuta di mare e autonomia.
Sergio Cutolo di Hydro Tec, cui sono stati affidati lo sviluppo dell’architettura navale e l’ingegnerizzazione del progetto, ha disegnato uno scafo efficiente che consente allo yacht di raggiungere una velocità di punta di 13,5 nodi e di avere un’autonomia che supera le 5.000 miglia nautiche con due motori di soli 533kW ciascuno.
L’exterior e l’interior design sono opera del talentuoso e celebre designer fiorentino Francesco Paszkowski che ha sviluppato l’intera linea MG per Cantiere delle Marche. Tutti i modelli della gamma MG hanno la medesima personalità caratterizzata da volumi ben bilanciati e proporzioni armoniose oltre a un gran numero di dettagli costruttivi originali quali la ‘gru invisibile’. Oltre all’estetica Paszkowski ha curato molto gli aspetti funzionali del progetto. Con i suoi quattro ponti, in soli 35 metri l’MG115 offre le comodità di uno yacht ben più grande.
Le quattro suite ospiti sono collocate nel Lower Deck e che l’armatoriale è a prua del Ponte Principale. I dieci ospiti sono accuditi da un equipaggio composto da sei persone. Grandi finestrature e luce sono una costante su tutti i ponti e anche le cabine sul ponte inferiore sono ariose e luminose. L’ottimizzazione dei percorsi è ottenuta con la collocazione di tutte le scale esterne sulla sinistra e con la realizzazione di comodissimi passaggi laterali. Il progetto dà grande enfasi alle aree esterne con spazi soggiorno/pranzo estremamente ampi e ben attrezzati su tutti i ponti.